mercoledì 5 ottobre 2022

20 MILIONI DI ANNI DELLA TERRA IN DUE GIORNATE DEL MONFERRATO


Il Monferrato partecipa alla X edizione della SETTIMANA DEL PIANETA TERRA presentando il nuovo geo-percorso progettato dal geologo Alfredo Frixa in collaborazione con la micropaleontologa Donata Violanti e realizzato per iniziativa dell'Unione Collinare Terre di Vigneti e Pietra da Cantoni che si dipana in 10 tappe attraverso i borghi monferrini di San Giorgio, Rosignano, Cella Monte e Frassinello.

L'itinerario, per la cui fruizione sono stati allestiti appositi cartelli indicativi e un opuscolo informativo, verrà inaugurato sabato 8 ottobre alle ore 18 all'ECOMUSEO DELLA PIETRA DA CANTONI

Le prime escursioni guidate sono organizzate sabato 8 nella mattinata a Rosignano per iniziativa dell'Associazione Amis d'la Curma e nel pomeriggio a Cella Monte, a seguito dell'inaugurazione, e domenica 9 nella mattinata a San Giorgio in collaborazione con l'architetto Francesco Rolla e nel pomeriggio a Fubine a cura dell'Associazione Monferrato 2020

Nelle giornate a tema in Monferrato sono proposte anche alcune iniziative ispirate alla cultura popolare e alle tradizioni contadine del territorio: 

  • sabato e domenica dalle 9,30 alle 12 a Cella Monte il laboratorio di canto Paesaggio Sonoro

  • domenica 9 dalle 17,30 a Coniolo l'evento conviviale Anduma a Vijà che attualizza la veglia, cioè la consuetudine di trascorrere le lunghe serate autunnali e invernali radunandosi nelle stalle, con performance di attori in costume che animano l'ascolto di musiche e canti e la degustazione di galuperie che compongono i menu della merenda minoira.

La SETTIMANA DEL PIANETA TERRA è il festival scientifico che dal 2012 coinvolge i geologi italiani, docenti, ricercatori e professionisti, in attività divulgative sugli studi e delle scoperte della geoscienza, la disciplina che osserva e misura i fenomeni geologici e analizza i problemi ambientali: risorse idriche e minerarie, energie, dinamica fluviale e costiera,... Poiché su di esse si basano le informazioni necessarie per garantire la protezione dai rischi geologici e idrogeologici, la sicurezza ambientale e la salute umana, 
le conoscenze e le indagini dei geologi sono importantissime, oggi indispensabili per affrontare la sfida del cambiamento climatico e fondamentali per indirizzare lo sviluppo nelle prospettive della sostenibilità. 


 

venerdì 1 luglio 2022

La "giornata" del Monferrato nel 2022


La commemorazione di 
FERDINANDO PIO ROSELLINI scandisce il calendario dell'anno rurale nel territorio che custodisce alcuni ecosistemi particolari e tanti patrimoni di biodiversità 

Nato a Pisa nel 1814, uno scienziato che a Firenze ha condotto ricerche e sperimentazioni con il fisico Luigi Nobili, a Genova, dove ha abitato per una decina d'anni e nel 1846 partecipato all'VIII Congresso degli scienziati italiani come delegato della Società d’incoraggiamento per l’educazione morale-industriale della provincia di La Spezia, ha cominciato a interessarsi di botanica insieme ai suoi allievi, i figli di Giorgio Doria - di cui era il precettore - e a essiccare e catalogare esemplari di piante raccolti nei dintorni della città ligure, anche in boschi, prati e campi del Monferrato. Dopo aver vissuto a Milano, dove era membro del Circolo Patriottico e fu un protagonista degli storici eventi del fatidico '48, e poi a Torino, dove ha avuto un ruolo di spicco nella vita politica e culturale nazionale come esponente del movimento risorgimentale, dagli elettori di Lavagna eletto deputato al parlamento del Regno di Sardegna e, in particolare, come direttore didattico del nuovo, innovativo, Istituto per il commercio e l'industria. Da Urbano Rattazzi e Giovanni Lanza venne coinvolto nella fondazione della scuola per l'insegnamento delle scienze e dell'economia che, ad esecuzione delle volontà testamentarie della vedova Leardi, venne istituita con sede a Casale Monferrato. "Trapiantato" in Monferrato nel 1858, è stato il primo preside dell'Istituto Leardi, nella cui sede nel 1863 venne trasferita la cattedra di agricoltura che Giuseppe Antonio Ottavi teneva in città dal 1851 e - oltre che dirigere la scuola di cui aveva pianificato la didattica e insegnare matematica e algebra agli studenti - coinvolse i colleghi e gli alunni nella raccolta di esemplari della flora locale per la compilazione di erbario in cui, grazie alla collaborazione con alcuni celebri botanici dell'epoca (Vincenzo Cesati, Agostino Goiran, Jean-Luois Kralik e Agostino Todaro) sono collezionati anche exsiccata provenienti da molti altri territori e paesi.   

Molti exsiccata di Ferdinando Rosellini, esemplari di piante che aveva raccolto nei dintorni di Genova, anche in Monferrato, sono custoditi nella collezione di erbari del Museo di Storia Naturale "G. Doria" e il ritratto di Giacomo Doria conservato nella Iconoteca dei botanici alla Biblioteca dell'Orto Botanico dell'Università di Padova
  

Alcuni exsiccata conservati nell'erbario composto a Casale Monferrato dal 1858 al 1805 documentano le intense collaborazioni tra i botanici del XIX secolo, quando le scienze naturali li coinvolgevano nelle ricerche anche insieme ai geologi e agli esploratori, che dai loro viaggi tornavano in patria portando esemplari di piante esotiche, e agli agricoltori, che nei propri campi trovavano moltissimi "campioni" di erbe, fiori e funghi,   

Tre "tavole" dell'erbario composto da Ferdinando Rosellini e i suoi "discepoli" sono in esposizione al Centro DOC di Casale Monferrato. Questi esemplari dei piante di vite infatti sono reperti botanici molto preziosi, che conservano informazioni biografiche e genetiche delle vigne che nel XIX vegetavano in Monferrato e, oggi, popolano il territorio rurale e decorano le sue aree comprese nel sito seriale UNESCO Paesaggi vitivinicoli del Piemonte.     

Un'iniziativa promossa dalla Delegazione FAI di Casale Monferrato, il Garden Club AGI Società Orticola Casalese e la fiera del verde e dell'agricoltura MONFERRATO GREEN FARM, la commemorazione ha coinvolto, insieme ai referenti della comunità scientifica internazionale, molteplici istituzioni, enti, associazioni e anche imprese territoriali e, in particolare, la community BELOCAL

Per l'occasione i promotori dell'iniziativa hanno composto un libretto commemorativo 
  

Tutti possono partecipare alla commemorazione e, così, ricordare la sua figura storica e porre in risalto l'attualità del suo insegnamento con testimonianze contrassegnate #FerdinandoRosellini e raccolte in un ALBUM.



Il primo uso della parola giornata nella lingua italiana è attestato dalla scrittura nel testo poetico più antico della letteratura nazionale, il Cantico dei Cantici ( Laudato Si' composto dal santo patrono del paese e protettore degli ecologisti, Francesco d'Assisi, nel XIII secolo, intorno al 1224. Curiosamente, in dialetto monferrino, anche il linguaggio tecnico dei contadini che coltivano i campi e hanno cura dei boschi di questo territorio rurale, oltre che significare giorno o data questo vocabolo indica il parametro di misura dei terreni, “la terra che dal sorgere al calar del sole si riesce ad arare con una coppia di buoi”. Proprio oggi è davvero una giornata davvero speciale in questo posto e in tutta Italia, luoghi con tanti diversi ecosistemi e molti patrimoni ambientali e popolato da una grande quantità di specie animali e vegetali che formano una parte - molto consistente - dell'immenso, ma tanto delicato, mondo della biodiversità.

LA POPOLAZIONE VEGETALE NEL MONDO E IN ITALIA - ... più di un milione di piante (precisamente 1.064.035), appartenenti a 642 “famiglie” e 17.020 “generi”... nell’area dell’Europa Meridionale-Orientale 11.583 specie ... in Italia... 9.792, di cui 8.195 autoctone e invece 1.597 “aliene”, a loro volta 157 archeofite, ovvero trapiantate prima della scoperta dell’America (1492), e 1.440 neofite, cioè di recente introduzione (in particolare 570 integrate nell’ecosistema e 221 invasive).

martedì 7 giugno 2022

ESTATE 2022 : in Monferrato una stagione veramente "verde"

Dopo due anni di distanziamento sociale, quella del 2022 sarà la prima stagione turistica in cui il Monferrato tornerà ad offrire tante occasioni di full immersion nella natura al ritmo lento del tempo rurale.




Chi cerca la quiete della campagna in Monferrato la trova, anche potendo scegliere tra molte differenti location in cui soggiornare - un castello medievale, una cascina d'epoca, una "classica" villa bucolica, una tipica casa agreste oppure un antico borgo - e vari itinerari per passeggiate ed esplorazioni in boschi, piantagioni e giardini e attraverso vigneti, campi e frutteti descritti nel blog della fiera del verde e dell'agricoltura MONFERRATO GREEN FARM e illustrati nelle rassegne fotografiche dedicate ai paesaggi vitivinicoli del sito seriale UNESCO, sulle acque e alle rive di molti fiumi - il Po, inoltre Orba, Scrivia, Sesia, Tanaro e Ticino - al Sacro Monte di Crea, al Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino e nelle numerose aree e riserve nel sistema di tutela Parco del Po Piemontese.  


Assaggiare e acquistare del buon vino genuino è un'ottima ragione per fare una scampagnata in Monferrato... come suggerisce Tomas Lindhal, un ricercatore specializzato in oncologia e premio Nobel per la chimica, in questo video in cui è ritratto mentre ammira il mosaico dello stemma araldico nel salotto del castello di Uviglie (simile al blasone dei Gonzaga Nemours che "domina" nel salone del castello di Frassinello) e degusta il suo vino preferito - la Barbera - alle cantine del Centro di ricerche enologiche ENOSIS a Fubine.

 

Un'altra attrattiva del Monferrato sono le sue strade, in collina e in pianura, percorribili in bicicletta, come spiega un simpatico testimonial:



Per gli appassionati di gite e corse su due ruote l'appuntamento principale del 2022 è al primo week-end di settembre con il programma di tour e gara La MONSTERRATO che la rivista tematica - CT CicloTurismo - ha definito "selvaggia e mistica". 
Il suo percorso infatti è un suggestivo itinerario sulle strade bianche che attraversano campi, vigneti, boschi e borghi. Un circuito in cui, insieme ai partner e agli sponsor che contribuiscono alla sua organizzazione, lo svolgimento dell'iniziativa sportiva mette in risalto l'impegno delle amministrazioni comunali nella salvaguardia del patrimonio ambientale e il ruolo di agricoltori, artigiani e imprenditori eredi di antiche e sempreverdi tradizioni del mondo rurale, "spingono" lo sviluppo economico verso gli orizzonti della sostenibilità. E, proprio nello spirito che anima la cultura contadina, La MONSTERRATO offre ai partecipanti molteplici occasioni di convivialità in cui ammirare (e annusare e degustare) le variegate produzioni eno-gastronomiche tipiche del territorio e conoscere (e toccare e provare) molteplici oggetti, accessori ed utensili fabbricati in manifatture, officine e industrie rappresentative del made in Monferrato oggi anche campionesse della green-economy. Nel 2022 si svolgerà da venerdì 2 a domenica 4 settembre, con iscrizioni aperte fino al 31 agosto (quota di 75 € per la gara MONSTERRATO RACE TREK UCI GRAVEL WORLD SERIES - anche un "grande evento" del programma 2022 / PIEMONTE REGIONE EUROPEA DELLO SPORT - che si tiene sabato 3 e di 40 € per l'escursione LA MONSTERRATO CICLO-TURISTICA in programma per domenica 4 settembre e a cui ci può aggregare anche last-minute, ma al costo di 45 €). Nel frattempo, dal blog della manifestazione sportiva proponiamo un album di immagini delle precedenti edizioni e, così, di alcuni affascinanti e suggestivi scorci monferrini.