mercoledì 9 novembre 2016

eco-design in bella mostra a Milano

Il laboratorio design 13 RICREA realizza utili e divertenti arredi e oggetti per ambienti domestici e di lavoro, di studio, di svago e di gioco recuperando e dando nuova vita a tanti materiali di scarto.

Molto apprezzate dai più raffinati intenditori, le collezioni vengono prodotte nell'atelier gestito da Angela Mensi a Serralunga di Crea, borgo rurale del Monferrato SPIGA VERDE 2016, e sono 'campioni' di made in Italy creativo ed ecologico nelle più prestigiose fiere e manifestazioni del mondo... 

Prossimamente a Milano, dove  saranno in bella mostra nell'elegante spazio in centro città che presenta le proposte delle imprenditrici del Belpaese più dinamiche e creative e più sensibili alle istanze  sociali e ambientali

sabato 5 novembre 2016

il piatto 'forte' del Monferrato

La BAGNA CAUDA è una ricetta antichissima, la cui storia spiega eventi e vita quotidiana del territorio in epoche remote - i tempi in cui le terre del Piemonte Orientale e Meridionale erano un territorio celtico e un'area della Gallia Cisalpina e il marchesato del Monferrato era un regno 'al centro del mondo', al crocevia tra il Mediterraneo e l'Europa continentale - e un piatto attualissimo, 'campione' della buona tavola perché oltre che gustoso è molto salutare e sostenibile. I suoi ingredienti sono infatti olio d'oliva, acciughe e aglio per l'intingolo bollente, verdure di stagione e pane, anche raffermo, e viene consumata accompagnata con vino 'schietto'  o vin brulé. 
Come racconta SAPERE SAPORI, è una specialità della cucina 'povera' che ha una particolarità: viene preparata per essere consumata in convivialitàQualità e valori fondamentali e tradizioni in perenne rinnovamento sui cui si basa la Dieta Mediterranea, oggi unanimemente considerato il regime alimentare e lo stile di vita più adatto e funzionale per il futuro.
Una specialità a cui è dedicata la manifestazione gastronomica BAGNA CAUDA DAY, alla quarta edizione e già un successo travolgente: complessivamente una tavolata globale con 13 mila posti a sedere in 130 locali tra ristoranti, trattorie, pub, cantine sociali, pro-loco e bar della madre patria della bagna cauda - Asti e il Monferrato, esteso nelle provincie alessandrina, vercellese e torinese, le Langhe, il Roero e alcune località della Liguria, inoltre a Torino e in Valle d'Aosta e in altri paesi in cui è migrata insieme ai piemontesi che vi si sono trapiantati - nella tedesca Berlino, nella lontana Australia, nel suggestivo Costa Rica e persino nell'esotica isola di Tonga. 
Quest'anno non un solo bensì tre BAGNA CAUDA DAY - il 24, 25 e 26 novembre - in cui chef stellati, cuochi professionisti ed esperti dilettanti proporranno la propria variante della classica bagna cauda “come Dio comanda” (con molto aglio) o sue interpretazioni che si discostano dal dogma della tradizione elaborando una versione “eretica” (con poco aglio) o “atea” (senz’aglio). Tipologie che nel programma della kermesse sono segnalate con i colori di un semaforo, il rosso per la variante più forte e il giallo e il verde per quelle con meno e senza aglio. Il menu, che comprende bagna caudadolce e caffé, è proposto in tutti i locali a 25 € a persona e il vino mesciuto per l'occasione dalle cantine aderenti al prezzo fisso promozionale di 8 € a bottiglia.
La kermesse propone anche molti eventi dedicati, un fitto programma di spettacoli, iniziative e flash-mob a tema, il gadget commemorativo, il bavagliolo con cui proteggere gli abiti durante la scorpacciata e che riproduce lo slogan e l'illustrazione d'artista dell'edizione - nel 2016  "Siamo tutti nella bagna” e il disegno di Antonio Guarene. Come nelle precedenti edizioni, anche quest'anno BAGNA CAUDA DAY viene organizzata anche con scopi di solidarietà, quest'anno a favore delle cittadinanze colpite dal terremoto in Centro Italia. 

NOVEMBRE 2016
cena di venerdì 25
pranzo e cena di sabato 26 e domenica 27 
Facebook Bagna-Cauda-Day
Twitter e Instagram @bagnacaudaday
hashtag #bagnacaudaday #bagnacaudaday2016 #siamotuttinellabagna #baciamisubito #barberadasti #barberakiss

venerdì 4 novembre 2016

FIGURE NEL PAESAGGIO del Monferrato

Nel soggiornare in Monferrato, fino al 20 novembre c'è l'opportunità di visitare la suggestiva Manica Lunga del castello di Casale Monferrato anche per osservare il territorio dalla prospettiva di Piergiogio Panelli e Giovanni Bonardi, le cui opere in esposizione ne raffigurano il panorama e le sue 'anime'.
I dipinti e le sculture dei due artisti monferrini sono proposte nella mostra intitolata FIGURE NEL PAESAGGIO, proposta nella rassegna Arte Pratica in Monferrato, un progetto sviluppato in collaborazione con la Consulta Cultura del Comune di Casale Monferrato con l’obiettivo di far emergere la vivacità della produzione artistica nel territorio, è così recensita dal critico Carlo Pesce: 
Nel momento in cui si entra in contatto con la pittura di Piergiorgio Panelli, si comprende immediatamente che alla base della sua produzione c’è un’ispirazione di tipo astratto/materica. Nei suoi lavori però sembra prevalere – tra i due – l’aspetto più astratto, condizionato da una forte connotazione coloristica, una connotazione che si evidenzia attraverso il sedimentarsi sulla tela di strati che finiscono per comporre il soggetto – un paesaggismo da Ultimo naturalismo, secondo la definizione di Francesco Arcangeli – sul quale lavora. Gli elementi materici, invece, sono più nascosti, limitati a spatolature che increspano e induriscono il colore, oppure a qualche “gocciolamento” di materia liquida che invade le campiture sottostanti. In ogni caso, ogni elemento che entra in contatto con la produzione artistica di Panelli sembra “mettersi al servizio” del colore, in modo da iniziare una sorta di scambio mutualistico per il quale – e con il quale – segno e forma subiscono un deciso arricchimento e, di conseguenza, una più marcata presenza estetica. Porsi di fronte alla produzione artistica di Giovanni Bonardi significa entrare in contatto con qualcosa che sembra non appartenere a nessun tempo, che, pur ispirandosi a precise suggestioni che hanno a che fare con la Storia dell’Arte, sembra fluttuare attraverso i secoli, trasformando se stessa in un elemento perennemente contemporaneo. Il modo di agire dell’artista, infatti, è regolato da cadenze che paiono ripetere una gestualità che potrebbe essere di qualsiasi epoca, dall’antichità alla più aggiornata contemporaneità.
INAUGURAZIONE : sabato 5 novembre, h 17
informazioni : https://www.facebook.com/events/359615247710374/