La BAGNA CAUDA è una ricetta antichissima, la cui storia spiega eventi e vita quotidiana del territorio in epoche remote - i tempi in cui le terre del Piemonte Orientale e Meridionale erano un territorio celtico e un'area della Gallia Cisalpina e il marchesato del Monferrato era un regno 'al centro del mondo', al crocevia tra il Mediterraneo e l'Europa continentale - e un piatto attualissimo, 'campione' della buona tavola perché oltre che gustoso è molto salutare e sostenibile. I suoi ingredienti sono infatti olio d'oliva, acciughe e aglio per l'intingolo bollente, verdure di stagione e pane, anche raffermo, e viene consumata accompagnata con vino 'schietto' o vin brulé.
Come racconta SAPERE SAPORI, è una specialità della cucina 'povera' che ha una particolarità: viene preparata per essere consumata in convivialità. Qualità e valori fondamentali e tradizioni in perenne rinnovamento sui cui si basa la Dieta Mediterranea, oggi unanimemente considerato il regime alimentare e lo stile di vita più adatto e funzionale per il futuro.
Una specialità a cui è dedicata la manifestazione gastronomica BAGNA CAUDA DAY, alla quarta edizione e già un successo travolgente: complessivamente una tavolata globale con 13 mila posti a sedere in 130 locali tra ristoranti, trattorie, pub, cantine sociali, pro-loco e bar della madre patria della bagna cauda - Asti e il Monferrato, esteso nelle provincie alessandrina, vercellese e torinese, le Langhe, il Roero e alcune località della Liguria, inoltre a Torino e in Valle d'Aosta e in altri paesi in cui è migrata insieme ai piemontesi che vi si sono trapiantati - nella tedesca Berlino, nella lontana Australia, nel suggestivo Costa Rica e persino nell'esotica isola di Tonga.
Quest'anno non un solo bensì tre BAGNA CAUDA DAY - il 24, 25 e 26 novembre - in cui chef stellati, cuochi professionisti ed esperti dilettanti proporranno la propria variante della classica bagna cauda “come Dio comanda” (con molto aglio) o sue interpretazioni che si discostano dal dogma della tradizione elaborando una versione “eretica” (con poco aglio) o “atea” (senz’aglio). Tipologie che nel programma della kermesse sono segnalate con i colori di un semaforo, il rosso per la variante più forte e il giallo e il verde per quelle con meno e senza aglio. Il menu, che comprende bagna cauda, dolce e caffé, è proposto in tutti i locali a 25 € a persona e il vino mesciuto per l'occasione dalle cantine aderenti al prezzo fisso promozionale di 8 € a bottiglia.
La kermesse propone anche molti eventi dedicati, un fitto programma di spettacoli, iniziative e flash-mob a tema, e il gadget commemorativo, il bavagliolo con cui proteggere gli abiti durante la scorpacciata e che riproduce lo slogan e l'illustrazione d'artista dell'edizione - nel 2016 "Siamo tutti nella bagna” e il disegno di Antonio Guarene. Come nelle precedenti edizioni, anche quest'anno BAGNA CAUDA DAY viene organizzata anche con scopi di solidarietà, quest'anno a favore delle cittadinanze colpite dal terremoto in Centro Italia.
Twitter e Instagram @bagnacaudaday
hashtag #bagnacaudaday #bagnacaudaday2016 #siamotuttinellabagna #baciamisubito #barberadasti #barberakiss
Come racconta SAPERE SAPORI, è una specialità della cucina 'povera' che ha una particolarità: viene preparata per essere consumata in convivialità. Qualità e valori fondamentali e tradizioni in perenne rinnovamento sui cui si basa la Dieta Mediterranea, oggi unanimemente considerato il regime alimentare e lo stile di vita più adatto e funzionale per il futuro.
Una specialità a cui è dedicata la manifestazione gastronomica BAGNA CAUDA DAY, alla quarta edizione e già un successo travolgente: complessivamente una tavolata globale con 13 mila posti a sedere in 130 locali tra ristoranti, trattorie, pub, cantine sociali, pro-loco e bar della madre patria della bagna cauda - Asti e il Monferrato, esteso nelle provincie alessandrina, vercellese e torinese, le Langhe, il Roero e alcune località della Liguria, inoltre a Torino e in Valle d'Aosta e in altri paesi in cui è migrata insieme ai piemontesi che vi si sono trapiantati - nella tedesca Berlino, nella lontana Australia, nel suggestivo Costa Rica e persino nell'esotica isola di Tonga.
Quest'anno non un solo bensì tre BAGNA CAUDA DAY - il 24, 25 e 26 novembre - in cui chef stellati, cuochi professionisti ed esperti dilettanti proporranno la propria variante della classica bagna cauda “come Dio comanda” (con molto aglio) o sue interpretazioni che si discostano dal dogma della tradizione elaborando una versione “eretica” (con poco aglio) o “atea” (senz’aglio). Tipologie che nel programma della kermesse sono segnalate con i colori di un semaforo, il rosso per la variante più forte e il giallo e il verde per quelle con meno e senza aglio. Il menu, che comprende bagna cauda, dolce e caffé, è proposto in tutti i locali a 25 € a persona e il vino mesciuto per l'occasione dalle cantine aderenti al prezzo fisso promozionale di 8 € a bottiglia.
La kermesse propone anche molti eventi dedicati, un fitto programma di spettacoli, iniziative e flash-mob a tema, e il gadget commemorativo, il bavagliolo con cui proteggere gli abiti durante la scorpacciata e che riproduce lo slogan e l'illustrazione d'artista dell'edizione - nel 2016 "Siamo tutti nella bagna” e il disegno di Antonio Guarene. Come nelle precedenti edizioni, anche quest'anno BAGNA CAUDA DAY viene organizzata anche con scopi di solidarietà, quest'anno a favore delle cittadinanze colpite dal terremoto in Centro Italia.
NOVEMBRE 2016
cena di venerdì 25
pranzo e cena di sabato
26 e domenica 27
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