Il team Monferrato HOSPITALITY &
HANDMADE collabora all’accoglienza di visitatori e ospiti e contribuisce alla
promozione di BYO, l'appuntamento con il
benessere che presenta un programma molto interessante, anche
perfettamente e armoniosamente "centrato" sui temi posti
all'attenzione nell'ANNO INTERNAZIONALE PER IL TURISMO SOSTENIBILE.
Focalizzato sul
benessere inteso come in filosofia e stile
di vita delle culture
orientali che, con i contatti in passato e con gli attuali interscambi
culturali, si sono diffuse in tutto il mondo, anche in Monferrato, con i
patrocini del Comune di Casale Monferrato e dell'ente turistico
provinciale ALEXALA, è una manifestazione MONFERRATO2017 EUROPEAN COMMUNITY OF SPORT. Gli eventi nel suo programma propongono molteplici
occasioni di provare i benefici di massaggi
e trattamenti benessere e
partecipare a laboratori pratici, lezioni di yoga
e discipline affini, inoltre attività, iniziative ed eventi che offrono opportunità di
avvicinamento, conoscenza e dialogo tra persone che hanno diversi interessi, conoscenze e
competenze differenti, che sono di diverse culture, convinzioni e generazioni,
eppure unite dalle rispettive aspirazioni e dalla stessa cura e premura al
benessere proprio e reciproco.
In particolare
la performance MANDALA
DI CORIANDOLI, estemporanea opera d’arte
collettiva che è inclusa nel programma di giugno delle azioni LET’S CLEAN UP EUROPE 2017, la campagna europea di sensibilizzazione alla tutela e cura
ambientale con il recupero di
materiali riciclabili.
Il progetto è stato concepito dal fotoreporter Livio Bourbon proprio
durante un viaggio. Precisamente a Dharamsala, nell’India del Nord ai confini con il
Kashmir, un luogo in cui si è originata l'antica tradizione e oggi una città
rinomata proprio come un centro principale delle opere artistiche religiose: «Ho pensato che nella mia
terra d’origine invece che con granelli di sabbia i mandala si potessero realizzare
con chicchi di riso, la produzione tipica del territorio in cui abito. Per
evitare sprechi, ho trovato idoneo impiegare la rottura, uno scarto di
lavorazione che dopo l’esecuzione dell’opera artistica può venire ancora usato
proficuamente, per l’alimentazione animale. Per il mandala proposto proposto da BYO a Casale Monferrato, dove sono nato,
ne ho immaginato la creazione in modo ancor più fantasioso...». I
coriandoli con cui, insieme a registi, protagonisti, partecipanti e visitatori
di BYO, verrà creato il gigantesco mandala sono il simbolo del Carnevale, una
tradizione molto viva nel Monferrato, dove la carta di cui sono composti viene prodotta con materie prime e
tecniche sostenibili e materiali di recupero. Con la “dissoluzione” del mandala, i 200 kg di coriandoli utilizzati verranno accuratamente raccolti
per essere riciclati, perciò la sua realizzazione è un'azione emblematica dalla collaborazione tra istituzioni e cittadini e tra aziende e abitanti del territorio nella CATENA DI CUSTODIA a cura e tutela dei beni ambientali, un
"circolo virtuoso" in
cui sono coinvolti anche i turisti, sollecitati
a condividere con gli abitanti la salvaguardia dei patrimoni naturali e
culturali delle località che visitano e in cui soggiornano.La creazione dell’opera progettata da Livio Bourbon per BYO e la sua dissoluzione saranno consacrate con cerimonie officiate domenica 4 giugno alle alle 16 e alle 18 dal reverendo Shōryō Tarabini, patriarca del tempio buddista Nichiren Shū Renkōji a Cereseto Monferrato. Durante la posa dei
coriandoli, i partecipanti potranno contribuire anche alla raccolta di racconti, ricordi e testimonianze
che, come tasselli, compongono un mosaico di STORIA, CULTURA e REALTÀ della città e del territorio.
Curiosamente infatti a Ozzano Monferrato le donne ricamano un pizzo, il chiacchierino, una produzione artigianale De.Co., la cui forma richiama proprio quella dei mandala... e, come ha messo in evidenza l’art-hotel
“punto MHH” LOCANDA DELL’ARTE che Livio Bourbon ha recensito in un proprio
reportage, a Villa Vidua di Conzano Monferrato c’è una sala affrescata con
scene bucoliche raffiguranti i paesaggi osservati in Oriente dall’esploratore
monferrino Carlo Vidua. Altri contatti tra Oriente e Monferrato sono
stati messi in mostra al Museo Civico
di Moncalvo nell’autunno 2016, con l'esposizione della collezione raccolta negli anni ’50 del Novecento dall'ambasiciatore che Franco Montanari, console a Tokyo. Oggi in Monferrato risiede una numerosa popolazione
di orientali, molti occupati nelle attività di produzione del riso, e vi abitano
e operano anche alcuni artigiani
e artisti orientali.
Nel programma di BYO è proposto un incontro conviviale con la "nostra" Giovanna Ceccherini, che alle h 13 di domenica 4 giugno stuzzicherà l'attenzione sul tema ALIMENTAZIONE SALUTARE: ICH UNESCO DIETA MEDITERRANEA E CUCINA MONFERRINA. Infatti, oltre ai rinomati vini del territorio, che insieme alle Langhe e al Roero è l'area del sito seriale UNESCO Paesaggi Vitivinicoli, molte saporite, genuine e ottime specialità gastronomiche del Monferrato sono cibi che fanno bene alla salute, inoltre la cui produzione è sostenibile e che tradizionalmente vengono consumati in occasioni socializzanti e in modalità di condivisione, in particolare la bagna cauda.
«BYO ha tutte le caratteristiche per potersi presentare come uno
straordinario volano per sviluppare sempre più sul nostro territorio il legame
tra sport, benessere e uno stile di vita corretto atto a migliorare la qualità della
vita delle persone» ha osservato Angelo Di Cosmo, vice-sindaco e assessore allo sport del Comune di
Casale Monferrato. Infatti, nella convergenza delle prospettive, esprime
compiutamente lo “spirito” dell’IY2017, la sua finalità
indicata dallo slogan TRAVEL ENJOY RESPECT e gli obiettivi puntualizzati dai 5
temi conduttori dell’iniziativa mondiale guidata dall’UNWTO: mutualità, inclusione, risparmi energetici e tutela dei
patrimoni ambientali, sviluppo socio-economico e cultura del rispetto e della cura.
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