domenica 19 gennaio 2020

Il 2020 nel segno di ALDO NOVARESE


Il disegnatore di alfabeti più prolifico del  ’900, e del mondo

Nato il 29 giugno 1920 a Pontestura, un borgo storico del Monferrato che gli ha dedicato una strada importante, Aldo Novarese trascorse l'infanzia a Torino, dove dal ’31 al ’33 frequentò la Scuola per Artieri Stampatori  e fino al ’36 i corsi della Scuola Tipografica e di Arti Affini all’Istituto Vigliardi-Paravia, in cui dagli anni ’50 ha insegnato. Autore di testi didattici e numerosi articoli sulle tecniche di progettazione dei caratteri tipografici, ha cominciato a disegnarli nello Studio Artistico della storica Fonderia Caratteri Nebiolo, in cui venne assunto come apprendista a 16 anni, dove è stato ininterrottamente impiegato fino al '52, che ha diretto dal ’52 e con cui ha collaborato anche dopo il pensionamento, fino al ’74Da apprendista, Novarese vinse la medaglia d’oro alle Ludi Juveniles del ’38. Da art-director è stato insignito di riconoscimenti e premi nei decenni ’50 e ’60 e nel ’79 del prestigioso Compasso d’Oro. Nel ’54 elaborò una classificazione dei caratteri tipografici nel ’99 considerata la «più convincente, soprattutto da un punto di vista didattico». Compositore di una straordinaria quantità di alfabeti, quasi 80 serie e oltre 200 varianti, nel ’95 fu proclamato “insuperabile” ed è tuttora detentore del record mondiale, un primato che lui ha stabilito facendo sempre e unicamente il “suo mestiere”: la professione in cui era maestro per vocazione, che da allievo ha imparato con passione e da “grande” svolto con orgoglio, come diceva affermando «creatori di caratteri si nasce».

I CARATTERI DI ALDO NOVARESE




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