Il disegnatore di alfabeti più prolifico del ’900, e del mondo
Nato il 29 giugno 1920 a Pontestura, un borgo storico del Monferrato che gli ha dedicato
una strada importante, Aldo Novarese trascorse l'infanzia a Torino, dove dal ’31 al ’33 frequentò la Scuola per
Artieri Stampatori e fino al ’36 i corsi della Scuola Tipografica e di Arti Affini all’Istituto
Vigliardi-Paravia, in cui dagli anni ’50 ha insegnato. Autore di testi
didattici e numerosi articoli sulle tecniche di progettazione dei caratteri
tipografici, ha cominciato a disegnarli nello Studio Artistico della storica Fonderia Caratteri Nebiolo, in cui venne assunto come apprendista a
16 anni, dove è stato ininterrottamente impiegato fino al '52, che ha diretto dal
’52 e con cui ha collaborato anche dopo il pensionamento, fino al ’74. Da
apprendista, Novarese vinse la medaglia d’oro alle Ludi Juveniles del ’38. Da art-director è stato insignito di riconoscimenti e premi nei
decenni ’50 e ’60 e nel ’79 del prestigioso Compasso
d’Oro. Nel ’54 elaborò una classificazione dei caratteri tipografici nel ’99 considerata la «più
convincente, soprattutto da un punto di vista didattico». Compositore di una
straordinaria quantità di alfabeti, quasi 80 serie e oltre 200 varianti, nel
’95 fu proclamato “insuperabile” ed è tuttora detentore del record mondiale, un primato che lui ha
stabilito facendo sempre e
unicamente il “suo mestiere”: la professione in cui era maestro per vocazione, che
da allievo ha imparato con passione e da “grande” svolto con orgoglio, come diceva
affermando «creatori
di caratteri si nasce».
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